News 11/06/2008
Iraq, non solo ricostruzione
E' in corso di svolgimento l'Italian Expo 2008, fiera plurisettoriale
con marchio tutto italiano [...]
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PERCHÈ ITALIANEXPO IRAQ
2008
1. FMI: L’iraq
sta ripartendo
La crescita economica dell’Iraq viene definita “impressionante”
dal FMI (Fondo Monetario Internazionale) che loda i progressi
economici del Paese e prevede un tasso di crescita del 7,1%
per quest’anno e del 7,5 nel 2009, per poi spingersi
fino al 10,4 nel 2010.
(fonte “ilSole24ore” del 18 gennaio 2008)
2. Tutto da ricostrure
In Iraq c'è tutto da ricostruire (infrastrutture, ospedali
e pubblici edifici) nonché industria e agricoltura
da riavviare; per il 2008 sono previsti 42 miliardi di dollari
di entrate derivanti dal petrolio da spendere per la ricostruzione.
3. Il Kurdistan è
sicuro
Ad Erbil (Kurdistan iracheno), dove si svolgerà la
seconda edizione dell’evento fiera, non c’è
pericolo di attentati; di fatto il Kurdistan è la piazza
degli affari anche per il resto dell’Iraq, in attesa
che Baghdad ridiventi la capitale di sempre;
4. L’importante
è arrivare prima degli altri
Le aziende che arrivano per prime sul mercato iracheno hanno
modo d'imporre il loro marchio e di fare la parte del “leone”:
con Italianexpo Iraq 2008 gli italiani saranno al posto giusto
nel momento giusto.
5. Grandi opportunità
di business
In Kurdistan si è avviato un importante processo di
ricostruzione e di crescita economica che ha già fatto
fare numerosi affari alle aziende italiane che hanno partecipato
alla prima edizione di Italianexpo Iraq 2007;
6. Contributi alle imprese
partecipanti
Alcune Regioni italiane e/o Camere di Commercio stanno mettendo
a disposizione delle aziende iscritte agevolazioni economiche
sul costo della partecipazione con contributi fino al 70%
della quota di partecipazione.