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Le uniche fiere B2B a svolgersi
in Iraq,dedicate alla qualità, stile, tecnologia dei prodotti e servizi italiani.
Eventi unici nel loro genere e canali privilegiati per chi vuole fare business e investire nel mercato curdo-iracheno.
Il rapido sviluppo delle sue condizioni
socio-economiche ha reso la Regione autonoma
del Kurdistan
iracheno il naturale “Gateway
for Iraq”. |
La sicurezza e stabilità di
cui gode
il Paese, i collegamenti diretti
(2 aereoporti
internazionali a Erbil
e Sulaimanya
con voli diretti per l’Europa), la disponibilità di
ingenti risorse finanziarie derivanti dall’oro
nero, la partecipazione attiva dei cittadini, il
settore bancario in via di regolarizzazione, i
piani varati dal governo, hanno permesso al
Kurdistan di acquisire numerosi investimenti
di imprese straniere.
Gran parte delle compagnie e investitori
esteri, che negli ultimi anni hanno partecipato
a progetti di ricostruzione dell’Iraq e fatto affari,
sono passati dal Kurdistan.
Famoso in
tal senso il claim della campagna pubblicitaria
del gruppo Westernzagros, società internazionale
delle risorse naturali: “We searched the
world. We committed to Kurdistan”.
Uno dei più evidenti segni del boom economico
sono le gru e i cantieri che popolano la
capitale Erbil, cuore finanziario della Regione.
Continuano a sorgere case, centri commerciali,
parchi, alberghi, centri culturali etc.
Una piattaforma privilegiata strategica per penetrare
il mercato e servire il resto dell’Iraq. |
“ Il Kurdistan diventerà un luogo
dove incontrarsi, fare affari, divertirsi.
Il petrolio non porta solo miseria,
ma piuttosto strade, aeroporti, dighe,
canali d’irrigazione, centrali elettriche,
centri commerciali, palazzi per congressi,
case e alberghi per le vacanze”
(Douglas Layton)
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