Il Gruppo Rotana Hotel, la società leader nella gestione alberghiera
nei Paesi Mena (Medio Oriente e Nord Africa) sarà la prima catena
alberghiera ad aprire un hotel di lusso nella Green Zone International di Baghdad,
nel quartiere diplomatico e amministrativo della capitale irachena.
La struttura ricettiva a 5 stelle aprirà le porte nel 2012 con 250 camere,
tra cui suite, una piscina, diversi ristoranti, sale conferenze e aree ricreative
complete di centri benessere e fitness club. Selim El Zyr, Presidente di Rotana,
ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di essere stati scelti per gestire questa nuova
struttura spettacolare a 5 stelle e il nostro team è molto eccitato per la
possibilità di essere a Baghdad per la prima volta. Il nuovo accordo rientra
nel nostro piano strategico che punta ad avere un nostro hotel ubicato in ogni
città chiave del Medio Oriente. Un obiettivo che si sta progressivamente
raggiungendo attraverso un'attenta pianificazione a lungo termine e un’azione
tempestiva».
Per la fine del 2010 è previsto l’opening per un’altra struttura di lusso,
già annunciata nei mesi scorsi, a Erbil capitale della Regione Autonoma
del Kurdistan iracheno. Rotana gestisce attualmente un portafoglio di 67 hotel
e resort in tutto il Medio Oriente.
---------------------------------------------------------------------------------------------------- KURDISTAN IRACHENO: SCANIA GROUP APRE A ERBIL
La società svedese Scania Group – uno dei principali produttori al mondo nel segmento
del trasporto pesante con autocarri e autobus - apre una filiale a Erbil, capitale del Kurdistan
Iracheno. La cerimonia d’inaugurazione si è svolta ieri, domenica 30 maggio, presieduta dal Ministro
del Commercio svedese Ewe Burling, l’ambasciatore svedese in Iraq Nicola Trophy e il Governatore
di Erbil Nawzad Hadi.
La compagnia svedese punta a fornire, grazie agli uffici e show-room della succursale,
un maggior numero di veicoli e attrezzature di ricambio per meglio soddisfare la domanda in loco.
La presenza costante sul territorio da parte della società testimonia l’intento di voler espandere le relazioni
commerciali tra la Svezia e la Regione Autonoma del Kurdistan.
---------------------------------------------------------------------------------------------------- IRAQ: 8 COMPAGNIE STRANIERE PER METOPOLITANA BAGHDAD
L’Iraq ha selezionato 8 compagnie straniere per parteciperanno alla ricostruzione
delle infrastrutture della capitale Baghdad, danneggiate da decenni di guerra.
Una delle opere più importanti è quella della rete ferroviaria per la metropolitana
che attraverserà la capitale per un valore di 3 miliardi di dollari.
La metropolitana contribuirà in modo significativo a risolvere gli attuali problemi delle
strade principali di Baghdad, che soffrono di ingorghi e congestione del traffico a causa
del crescente acquisto di auto e delle lunghe code ai posti di blocco di sicurezza che sono
ancora presenti nella città.
Il progetto, che era stato già stilato nel 1980 e rimasto fermo
a causa dei ben noti avvenimenti bellici e sanzioni internazionali, sarà il primo nel suo genere
in Iraq. La prima linea, lunga 21 Km e con 21 stazioni partirà dalla zona di Al – Mesbah,
nel centro di Baghdad, splittandosi in due linee minori che porteranno rispettivamente
a Weshash, nella parte occidentale della città, e a Bayaa a sud della capitale.
La seconda linea, che raggiungerà i 18 km di lunghezza con 20 stazioni,
inizierà dal quartiere di Sadr City, nel nord-est, attraverserà il centro per ultimare
nella zona nord di Adhamiya.
Tra le aziende che investiranno e prenderanno parte ai lavori di consulenza ingegneristica,
progettazione e costruzione delle opere infrastrutturali: le inglesi Mott MacDonald
e Atkins, l’americana Versar, la francese Systra Group e la tedesca Dorsch Gruppe.
---------------------------------------------------------------------------------------------------- IRAQ: SI RILANCIA IL TURISMO A BASSORA
Il Governatore di Bassora Sheltag Abboud ha reso noto alla stampa,
in questi giorni, il piano approvato per l’anno in corso e che punta al
rilancio del turismo in tutta la provincia irachena di Bassora.
I progetti contenuti si concentrano soprattutto sulla promozione del
turismo religioso e sullo sviluppo del settore alberghiero.
Nello specifico, è prevista la riabilitazione della zona di Sinbad e la costruzione
di una grande moschea vicina a quella dell’Iman Ali, con un’area adiacente,
da destinare all’accoglienza dei turisti e dei pellegrini, in cui costruire hotel,
centri commerciali e altre strutture ricettive.
---------------------------------------------------------------------------------------------------- IRAQ: PROGETTO RESIDENZIALE A BAGHDAD
Tra le misure messe in atto per far fronte alla carenza di alloggi in Iraq e
soddisfare il bisogno del Paese di più di due milioni di unità residenziali, il governo
iracheno ha stanziato oltre 10 miliardi di dollari per l’attuazione di un progetto residenziale
che comprende Sadr City a est di Baghdad. Secondo quanto previsto dal piano, i lavori partiranno
alla fine dell’anno in corso per essere completati nel 2020.
Le 52 compagnie straniere che hanno già manifestato interesse a partecipare alle prime fasi
del progetto, sono state inviate a presentare le proprie offerte nel corso delle prossime settimane,
investendo nel settore dell’edilizia per la costruzione di 75.000 unità abitative e strutture ad esse complementari.
L’Università della provincia irachena di Wassit, a 180 km a sud est
di Baghdad, ha approvato la scorsa settimana un progetto per la
realizzazione di un complesso residenziale destinato ad accogliere
i docenti universitari.
Il progetto, del valore di 5.948 milioni di dinari iracheni, comprenderà un’area
di 42 donum corrispondenti a 105.000 mq. L’intera struttura prevede la
costruzione nell’arco di un anno di: 150 abitazioni, una scuola elementare,
un asilo, un ambulatorio, una moschea e un centro commerciale completi
di rete d’acqua ed elettricità.
---------------------------------------------------------------------------------------------------- IRAQ: PROGETTO PER RADDOPPIARE CAPACITÀ AEREOPORTO BAGHDAD
Nei piani d’investimento destinati ricostruire il Paese, ampliare e
ammodernare le infrastrutture e favorire la crescita economica
dell’Iraq il governo iracheno intende raddoppiare la capacità
dell’aeroporto internazionale di Baghdad puntando alla gestione di
un flusso di 15 milioni di passeggeri all’anno.
Secondo quanto dichiarato dal Direttore Generale dell’Autorità dell’Aviazione
Civile dell’Iraq, Adnin Blebil, nel progetto sono previsti 3 nuovi terminali e
altri significativi interventi per i quali si attendono partecipazioni da parte di
investitori esteri.
Per il futuro l’Iraq ha in paino anche la costruzione di un nuovo aeroporto
internazionale tra le tre province di Kerbala, Najaf e Hilla, dove si trovano
alcuni dei siti e monumenti più sacri dell'Islam.
Centinaia di migliaia di pellegrini sciiti giungono ogni anno appositamente per visitare queste città.
---------------------------------------------------------------------------------------------------- UAE INVESTONO NELLA REGIONE AUTONOMA DEL KURDISTAN
«La stabilità del Kurdistan è un fattore importante per gli investitori degli Emirati Arabi Uniti»
È quanto dichiarato dal Ministro per il Commercio Estero UAE, Lubna Bint Khaled Al Qasimi,
a capo della delegazione che, in questi giorni, è in visita nella Regione Autonoma del Kurdistan iracheno,
per agevolare il rafforzamento delle relazioni politiche ed economiche bilaterali.
Nel corso degli incontri presso i Ministeri e le autorità, sono stati siglati con il governo curdo una serie
di accordi per lo sviluppo dei settori dei trasporti, della sanità, del turismo e del petrolchimico.
Al Qasimi ha precisato che è in progetto anche la prossima apertura di un proprio consolato
nella città di Erbil. Sarebbe il primo stato arabo ad avere un consolato nella capitale curda.
Gli Emirati Arabi Uniti puntano infatti a diventare il primo paese con i maggiori investimenti nella Regione
del Kurdistan iracheno.
NAZIONE UNITE E GOVERNO IRACHENO LANCIANO PIANO DI SVILUPPO QUINQUENNALE
«Oggi è un giorno storico per le Nazioni Unite e l'Iraq. Il team di paese delle Nazioni Unite e
il governo iracheno, insieme ala società civile, hanno lavorato in sinergia per lo sviluppo strategico
nazionale 2011-2014 (UNDAF). È quanto affermato da Christine McNab, coordinatrice per l’Iraq delle
Nazioni Unite, nell’avviare il programma finalizzato alla crescita economica dell’Iraq per i prossimi 5 anni.
La sigla dell’accordo segna «l'inizio di un partenariato rafforzato per raggiungere un futuro migliore per
l'Iraq e la sua gente», ha sottolineato McNab, esprimendo l’augurio che esso serva a «dare un contributo
significativo a migliorare la vita di tutta la gente in Iraq».
Il piano sarà incentrato su cinque aree fondamentali:
garantire la crescita economica, gestione e tutela ambientale; promuovere e rafforzare il buon governo con
tutela dei diritti umani; promuovere e garantire l'accesso ai servizi di base a tutti i cittadini, intensificare
gli investimenti per iniziative a favore e tutela delle donne, giovani e bambini. Previste tutele e misure a favore
delle classi più disagiate, compresi i diseredati, sfollati e rifugiati. Oltre 200 miliardi di dollari gli investimenti previsti
per i vari servizi e progetti a sostegno dell’economia e società irachena.
---------------------------------------------------------------------------------------------------- IRAQ: SIGLATI CONTRATTI CON COMPAGNIE STRANIERE PER ACQUISTO NAVI
Il vice Ministro dei Trasporti iracheno ha annunciato in questi giorni
che sono stati firmati contratti con sei aziende straniere per l’acquisto
di 34 navi da usare nel porto di Faw a sud dell’Iraq.
L’acquisto è finalizzato
a sviluppare il trasporto via mare con gli Stati vicini
e migliorare i settori dell’economia del Paese per il prossimo futuro.
Società olandesi, tedesche, italiane e coreane sono tra le compagnie che
hanno siglato i contratti di fornitura.
---------------------------------------------------------------------------------------------------- IRAQ: BANCA MONDIALE FINANZIA PROGETTO PER STRADA DEL PORTO UMM QASR
La Banca Mondiale finanzierà un progetto per la riabilitazione di un’importante strada
che collega il porto di Umm Qasr con la città di Bassora.
L’accordo prevede la realizzazione del progetto da parte di una società canadese in
collaborazione con una società locale.
Il recupero della strada, secondo quanto dichiarato dal
Governatore di Bassora Shaltagh Abboud Mayah, permetterà di potenziare lo sviluppo del porto
facilitando la circolazione delle merci in arrivo dall’estero.
Sempre a Bassora sono in cantiere altri due progetti: il ripristino del ponte di Khaled Ibn al-Walied
e la ricostruzione dell’isola turistica di Sindbad.
---------------------------------------------------------------------------------------------------- IRAQ: COMPAGNIE STRANIERE INVITATE A FORNIRE TURBINE PER SETTORE ELETTRICO
Il Ministero iracheno dell’Elettricità ha invitato le compagnie straniere a investire in Iraq,
presentando offerte per l’installazione di 20 turbine a gas. Obiettivo è il potenziamento dell’elettricità,
aumentando la capacità del Paese per i prossimi anni. Secondo quanto pianificato nel progetto, gli impianti
sono destinati alla capitale Baghdad e alle province di Kerbala e Diwaniya con un processo di installazione
che prevede l'ingegneria, l'approvvigionamento e contratti di costruzione.
Tra le società interessate e che hanno contratti in essere, la statunitense General Electric ha già fornito otto turbine.
Prossimo, secondo le dichiarazioni rilasciate sempre dal suddetto Ministero, l’esito di nuove gare d’appalto per l’installazione
di turbine in altre tre sedi, quali Kirkuk, Baiji e Bassora. Circa 36 aziende sono state selezionate per la gara, tra cui la coreana
Hyundai Heavy Industries Co., il gruppo svizzero di ingegneria ABB AG e la canadese SNC-Lavalin Group Inc.
La rete nazionale irachena, a causa dell’invasione subita e gli avvenimenti bellici, fornisce ancora solo poche ore di energia al giorno.
L’Iraq punta per questo a triplicare la capacità a 27.000 megawatt di potenza da 9.000 MW in quattro anni.
IMPRENDITORI PUGLIESI A SOSTEGNO DELL’ECONOMIA IRACHENA:
PRESENTATE DA
IAMB E MAE LE ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE CON L’IRAQ
L’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, in collaborazione con il Ministero italiano
degli Affari Esteri, ha presentato lo scorso 26 aprile le attività di cooperazione che
saranno avviate in Iraq, in occasione della visita di una delegazione ministeriale
irachena presso l’Ente agronomico pugliese.
Attualmente lo IAM di Bari ha avviato un programma di formazione per 220
alti funzionari ministeriali iracheni, finalizzato a trasferire il know-how italiano
alla nuova classe dirigente e sviluppare specifiche competenze per la creazione
di piani strategici e di crescita dei comprensori agricoli e rurali dell’Iraq.
L’attività formativa, strutturata in 13 corsi della durata di 2 settimane ciascuno,
rientra nel più ampio ambito del programma d’investimenti varato dal governo italiano
per la ricostruzione dell’Iraq, a seguito del Trattato di Amicizia, Cooperazione e
Partenariato firmato nel 2007.
Secondo il piano finanziario verranno stanziati 400 milioni di euro per lo sviluppo
tecnologico del comparto agricolo, per la tutela dell’ambiente e la gestione delle
risorse naturali e idriche dell’Iraq. Una parte di tale credito d’aiuto, del valore di 100
milioni di euro, è già stata predisposta per l’acquisto di macchine e forniture nei settori
dell’irrigazione e dell’agricoltura.
La delegazione irachena in visita presso lo IAM, (composta da Faisal Nasir, Consigliere del
Ministro dell’Agricoltura – Salah Al Nuiamy, Consigliere del Ministro dell’Alta Formazione -
Abdulmahdi Rahmatallah, Responsabile Attività Culturali- Ambasciata Irachena-Roma
Rassul Hamad, Ministero dell’Agricoltura - Regione Kurdistan) ha così discusso, insieme
ai rappresentanti degli Enti territoriali, mondo accademico e imprenditoriale, anche delle
altre importanti iniziative volte a rafforzare le relazioni commerciali e culturali tra l’Italia e l’Iraq.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- DELEGAZIONE IRACHENA A BARI PER BIENNALE DELL’EDILIZIA
Una delegazione irachena, capitanata dal Direttore Generale del Ministero
dell’Industria iracheno Sinan Kadim Jasim Al-Saidi e composta da 13 imprenditori
provenienti da Thiqar-Nassiriya, Erbil e Baghdad, è giunta nel capoluogo pugliese
lo scorso 22 aprile per visitare la VI edizione di Costruire Edil Levante, biennale
internazionale dell’edilizia, la rassegna di settore più importante del sud d’Italia
e del bacino del Mediterraneo.
La delegazione ha espressamente preso parte all’evento per stabilire contatti
con le imprese italiane in grado di contribuire alla realizzazione di grandi opere
necessarie alla ricostruzione del Paese.
Il Direttore Al – Saidi ha infatti dichiarato:
«Oggi la terra in Iraq è ‘vergine’ e si può investire. Siamo pronti a partnership
e joint venture con aziende italiane nell’ambito dei macchinari e delle tecnologie
per l’edilizia”.
È l’italiana SGI - Studio Galli Ingegneria Spa - ad essersi aggiudicata
il progetto di pianificazione delle risorse idriche dell’Iraq, per un
investimento di oltre 35 milioni di dollari.
L’azienda di Sameola di Rubano, in provincia di Padova, capofila di un
consorzio italo-giordano con Med Ingeneria e El Concordea, guiderà i
lavori di pianificazione fino al 2030.
Nello specifico, il piano dovrà ottimizzare la gestione delle acque dei
fiumi Tigri ed Eufrate e gli altri principali corsi d’acqua del Paese.
L'accordo è stato firmato nei giorni scorsi a Baghdad, alla presenza del
vice Ambasciatore d'Italia Renato di Porcia, del Primo Segretario Nicola Bazzani
e del Ministro delle risorse idriche dell'Iraq, Latif Raschid.
È prevista per il corrente mese di maggio l’apertura
di un ufficio economico tedesco nella città curda di
Sulaymaniyah. Lo ha reso noto in questi giorni il console
tedesco della Regione Autonoma del Kurdistan iracheno
Oliver Hnaknberg che ha discusso le procedure dell’apertura
e finalità dell’iniziativa insieme al Governatore di Sulaymaniyah
Behrouz Mohamed Saleh.
L’ufficio svolgerà un importante ruolo
nella promozione delle imprese tedesche presenti in Kurdistan,
e servirà anche a facilitare le crescenti richieste dei cittadini
e uomini d’affari curdi che desiderano visitare la Germania,
agevolando le procedure per la concessione dei visti.
La decisione di avere una propria sede di rappresentanza permetterà
alla Germania, grazie ad una costante presenza sul territorio curdo,
di sostenere meglio le aziende che decideranno nel prossimo futuro
di investire nella Regione e di coordinare al meglio l’attuazione dei
progetti già in essere, rafforzando la cooperazione commerciale e
culturale tra i due Paesi. Prossime anche le aperture, infatti, nel corso
dell’anno di due scuole tedesche nella città di Sulaymaniyah e nella
capitale Erbil.
La Commissione per gli investimenti della provincia
irachena di Karbala ha firmato martedì 4 maggio un
memorandum d’intesa con otto aziende rumene decise
a investire in Iraq. I progetti siglati riguardano lo sviluppo
dei settori dell’edilizia, dell’ambiente e dell’agricoltura.
La città santa di Karbala, che si trova a 110 km a sudovest
di Baghdad, ha negli ultimi mesi attratto diversi investimenti
sia locali che esteri. Nel mese di aprile ha ospitato la 1° conferenza
internazionale del commercio, nel corso della quale il Governatore
Karbala Amal al-Din ha dichiarato: «Karbala aprirà le sue porte a
chi vuole investire per migliorare e diventare una città internazionale.
Daremo il benvenuto a tutti gli investitori nel mondo».