ANGELO CASPANI, SEGRETARIO GENERALE DI ITALIANEXPO IRAQ,
DIVENTA CITTADINO ONORARIO DI ERBIL
Durante l’inaugurazione e l’apertura dei lavori di ItalianExpo Iraq, il Governatore di Erbil, Nauzad Hadi, facendosi interprete del riconoscimento delle autorità curde verso chi, per primo, ha avuto il coraggio e la volontà di avvicinare i due Paesi attraverso gli scambi commerciali, ha conferito ad Angelo Caspani, Segretario Generale di ItalianExpo Iraq, la cittadinanza onoraria.
Onorificenza conferita per la prima volta a un cittadino europeo e che premia l’impegno e la determinazione di un uomo che, attraverso la sua società Axis Fairs & Services, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo degli accordi bilaterali tra l’Italia e il Kurdistan iracheno.
Certificato cittadinanza onoraria Mr. Angelo Caspani
---------------------------------------------------------------------------------------------------- OPENING E INAUGURAZIONE
ItalianExpo Iraq 2010: inaugurati in contemporanea sabato 12 giugno i due Saloni Future Building Show e Guest & Food Techno Show. Presenti al taglio del nastro le più importanti autorità locali che hanno espresso la necessità per il futuro di consolidare i rapporti commerciali tra l’Italia e il Kurdistan iracheno. L’importanza di tale cooperazione è stata sottolineata, nello specifico, dal Direttore Generale del Ministero del Commercio e Industria, Hibrahim Aziz, e dalle parole dell’Ambasciatore Italiano a Baghdad, Maurizio Melani, pervenute tramite una sua lettera con cui ha inteso ribadire il grande rapporto di fratellanza e collaborazione fra i due Paesi. L’intervento infine dell’On. Dario Rivolta, in rappresentanza del Governo italiano, ha evidenziato il ruolo fondamentale e che in questi quattro anni la manifestazione ha svolto per far conoscere alle aziende italiane le opportunità di un mercato che sta attuando la propria ricostruzione guardando con interesse agli stili di vita occidentali. ---------------------------------------------------------------------------------------------------- GLI ESPOSITORI AL HAWLER AQUA PARK DI ERBIL
Il Governatore della provincia di Erbil ha invitato gli espositori della manifestazione alla cena di gala organizzata il 13 giugno presso il rinomato Aqua Park della città.
La serata, voluta soprattutto in segno di ospitalità, valore proverbiale del popolo curdo
che da sempre accoglie chi visita la propria terra con grande generosità, è stata altresì un’occasione importante per discutere d’affari e opportunità. Presenti infatti tra le autorevoli personalità, tutti i funzionari governativi della Regione e i più influenti uomini d’affari curdi. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
INCONTRI TRA LE DELEGAZIONI MINISTERIALI E GLI ESPOSITORI
Nell’ambito dei tradizionali incontri pianificati dagli organizzatori di ItalianExpo Iraq, i ministeri curdi hanno accolto le delegazioni di espositori allo scopo di stringere proficue relazioni commerciali e di reciproca conoscenza fra i funzionari governativi della Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno e le aziende presenti in fiera.
Tra i vari incontri, interessanti i colloqui tenutisi tra gli imprenditori italiani intervenuti e i Direttori dei Ministeri del Commercio e dell’Industria, dell’Agricoltura e quello della Ricostruzione e delle Abitazioni, i quali hanno anche visitato l’esposizione, manifestando grande interesse verso la qualità delle soluzioni tecnologiche proposte.
Nello specifico, il rappresentante del Ministero della Ricostruzione e delle Abitazione ha discusso a lungo con le aziende espositrici del settore edile perché fortemente interessato ad avviare future partnership, in funzione del piano varato del governo della Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno per far fronte alla carenza degli alloggi.
TRADE AND INVESTMENT CONFERENCE 2010: KURDISTAN IRACHENO APERTO AL BUSINESS
«Vi diamo il benvenuto e vi invitiamo a venire e fare affari in Kurdistan.
Il settore degli investimenti privati ha aiutato l'economia della regione del
Kurdistan, trasformandolo nel cuore dell’economia e delle attività di costruzione
della Regione oltre che farne un gateway verso il resto dell'Iraq. Il governo regionale
curdo è impegnato giorno per giorno a migliorare il nostro tessuto imprenditoriale
e renderlo più favorevole agli investimenti».
Con queste parole, il primo ministro del KRG, Barham Salih, ha aperto la conferenza,
che si è svolta a Londra dal 15 al 16 giugno scorso, dedicata alla presentazione della Regione
Autonoma del Kurdistan iracheno con focus sugli investimenti internazionali.
Nel corso dell’evento, sono stati illustrate le modalità per accedere alle opportunità di business,
la legge sugli investimenti e analizzati tutti i settori in rapida crescita, tra cui petrolio e gas,
istruzione e formazione, agricoltura, edilizia e turismo.
La conferenza, organizzata e voluta fortemente dal Governo Regionale del Kurdistan iracheno,
è stata coordinata con Newsdesk Media Group, l’editore delle pubblicazioni ufficiali per gli investimenti
del KRG, il supporto del UKTI, il Dipartimento britannico per il commercio e gli investimenti il e della
Middle East Association e di importanti sponsor.
Presenti le più alte cariche del Governo Regionale del Kurdistan e della Gran Bretagna e numerose
compagnie straniere internazionali tra cui: Caterpillar, Lafarge, Pepsico, Aegis, BAE Systems, Lufthansa,
Shell, GE International, Norton Rose, Motorola, Korek Telecom.
ITALIA - IRAQ: IMPRESE ITALIANE INVITATE A INVESTIRE
"L'Iraq è il futuro. Ci sono grandissime opportunità per le aziende italiane.
Rivolgo un invito e speriamo in una grande presenza di aziende nella prossima visita del ministro Frattini".
È quanto affermato dal portavoce del Governo iracheno Ali al Dabbagh, in occasione del memorandum d'intesa
in materia sportiva siglato lo scorso 11 giugno alla Farnesina, evidenziando come il colosso italiano Eni
rappresenti un pilastro importante nei rapporti fra Italia e Iraq, poiché ha investito in Iraq quando ancora
erano presenti maggiori rischi di sicurezza e nel tempo ed è diventato un modello di successo.
L'importanza delle relazioni bilaterali è stata ribadita anche dal Ministro degli Esteri Italiano Franco Frattini che,
in previsione della sua prossima visita a Baghdad, ha invitato le imprese italiane ad accompagnarlo
"per approfondire i rapporti con l'Iraq e con il mercato iracheno".
La società degli Emirati Arabi Uniti Gulftainer investirà 60 milioni di dollari in Iraq.
La compagnia, che opera nel settore dei trasporti e gestione container per aree portuali,
ha reso noto che nel proprio piano di espansione rientra il progetto per la realizzazione di
tre grandi piattaforme logistiche e portuali in territorio iracheno.
Il gruppo si è infatti aggiudicata
la gestione di due container e terminal merci a sud del Paese nel porto iracheno di Umm Qasr
vicino la città di Bassora. L’accordo prevede, inoltre, altri interventi tra i quali la realizzazione di
opere per migliorare il sistema di ancoraggio e la fornitura di nuove attrezzature per la
movimentazione delle merci nel porto.
«L'Iraq – come dichiarato da Peter Richards, Amministratore Delegato del Gruppo Gulftainer,
offre un potenziale enorme grazie ai grandi progetti in corso nel settore petrolifero e del gas
e allo sviluppo delle infrastrutture».
Per il futuro, la società punta a fornire servizi in toto, dal trasporto e noleggio alla gestione
di depositi e magazzini merci.
KURDISTAN IRACHENO: BBC INTERVISTA PM BARHAM SALIH
Nel corso di un’intervista, realizzata dal noto canale radiotelevisivo inglese BBC,
Il Primo Ministro della Regione Autonoma del Kurdistan iracheno, Barham Salih,
racconta i forti cambiamenti che negli ultimi anni hanno attraversato
la Regione, evidenziando il ruolo di pilastro di stabilità che oggi essa svolge per tutto l’Iraq.
Illustrati i rapporti con i Paesi confinanti, Iran e Turchia, l’avviato sviluppo
di una rete di relazioni economiche e politiche con il resto del mondo e soprattutto l’opportunità
per le imprese straniere di investire nel Kurdistan iracheno.
IRAQ: COREA DEL SUD PRONTA A COOPERARE PER LO SVILUPPO
E LA RICOSTRUZIONE DEL PAESE
La Corea del Sud guarda all’Iraq e alle opportunità che il mercato offre.
Lo scorso 9 giugno il Ministro iracheno dell’Industria e dei Minerali Franso
Fawzi al-Hariri ha incontrato, presso la sede del ministeriale a Baghdad,
l’Ambasciatore della Repubblica della Corea del sud per discutere la
cooperazione tra i due Paesi.
Durante l’incontro sono state discusse soprattutto
le possibili partecipazioni e gli investimenti nei settori dell’industria petrolchimica,
del ferro e dell’acciaio. Sottolineata l’importanza di intensificare nel prossimo futuro
le visite di scambio tra le due parti finalizzate da un lato a conoscere le società coreane
specializzate e interessate a investire, dall’altro a studiare più da vicino il mercato
iracheno per individuare al meglio la domanda e partecipare alla ricostruzione del Paese
ITALIA – IRAQ: MEMORANDUM D’INTESA PER COOPERAZIONE SPORTIVA.
ENI TRA I COOFINAZIATORI
Sarà siglato oggi 11 giugno, presso la Farnesina, il Memorandum d'Intesa fra Italia e Iraq
in materia di cooperazione sportiva.
L’accordo prevede la realizzazione, grazie al finanziamento
della Cooperazione allo Sviluppo, del colosso italiano ENI e del CONI, di impianti sportivi polivalenti
per i giovani delle principali città irachene, nonché attività di formazione – da svolgersi in Italia –
per allenatori, quadri, e medici sportivi iracheni. L'accordo sarà firmato, oltre che dal Ministro Frattini,
dal Vice Presidente del Comitato Internazionale Olimpico Pescante, dal Presidente del CONI Petrucci,
dall'Amministratore Delegato dell'ENI Scaroni, dal Portavoce del Governo iracheno, responsabile per
lo Sport nell'Ufficio del Primo Ministro e membro della Camera dei Rappresentanti irachena, Alì Al Dabbagh,
e dal Delegato del Comitato Olimpico Iracheno, Sameer Sadeq.
“L’Italia – recita la nota stampa del Ministero degli Esteri Italiano - intende allargare l’ambito
della cooperazione con l’Iraq, coinvolgendo anche il mondo dell’imprenditoria in collaborazioni
tra pubblico e privato per iniziative di alto contenuto sociale.”